In un’epoca lontana, Roma era una città nascente e popolata quasi esclusivamente da uomini.
Romolo organizzò una grande festa in onore del Dio Nettuno ed invitò i popoli vicini tra cui i Sabini, un popolo noto per la qualità dell’olio e per la bellezza delle loro donne.
Nel pieno dei festeggiamenti i romani rapirono le donne sabine scatenando l’ira dei Sabini placata solo dalla determinazione e dalla forza di queste donne.
Romani e Sabini si unirono in un unico popolo dando vita ad un Impero senza eguali.
Il DAMBRO GIN è un legame tra passato e presente, una poesia liquida in cui note fresche e terrose sono accompagnate da erbe aromatiche che evocano i sapori del mediterraneo, il calore del sole e le gesta di popoli straordinari.
